Ti ringrazio, Signore
Ti ringrazio, Signore,
per questi attimi di sconforto che mi dai,
per questi momenti di solitudine che mi oppongono al mondo,
non perché io ne sia vittima,
ma perché ne viva le più intense contraddizioni.
Ti ringrazio,
perché mi fai scoprire come gli altri nel bene e nel male,
perché il privilegio di amarti
non mi tiene in una torre d’avorio,
ma, come tutti gli altri,
immersa fino al collo
nella baraonda del nostro vivere terreno.
Torno a Te, Signore,
con le ansie dell’umanità,
per trovar pace, non soltanto per me,
ma anche per quelli che contro di me e con me
si accaniscono nella battaglia della vita,
perché neppure noi sappiamo come sia convenevole agire.
Siamo tutti creature umane, Signore,
siamo tutti nella stessa barca.
Veglia Tu su di noi misericordioso,
volgi il tuo sguardo e accoglici,
fa’ che amiamo come Tu ami
nel sentiero che conduce al tuo regno di pace