Attività » Vita parrocchiale


La festa di S. Isidoro a Villamar era entrata in disuso, è stata ripristinata nel 2013 e da quella data gli agricoltori non perdono l’appuntamento con il loro santo patrono il 15 maggio, non solo, ma hanno anche espresso il desiderio al parroco di riportare in parrocchia la statua che era stata spostata in altra …leggi l’articolo


Il percorso della Via Crucis nelle strade del paese è scandito dalle quattordici sculture in pietra realizzate dai due artisti locali: Efisio Plantas e Marco Cabras. Le opere vennero commissionate nel 2001 attraverso un progetto dell’allora amministrazione provinciale.Inizialmente ne vennero tuttavia realizzate sei e vennero collocate lungo le vie del paese. Qualche tempo fa, dopo …leggi l’articolo


La Chiesetta della Madonna d’Itria si trova a circa tre chilometri dall’abitato, in direzione Lunamatrona – Pauli Arbarei. L’edificio è suddiviso in tre navate da arcate su pilastri. La navata centrale è scandita da cinque archi a sesto acuto che sorreggono le coperture in travi lignee, ricoperte di tegole. La chiesa, dalle volumetrie molto semplici …leggi l’articolo


La chiesetta campestre di Santa Maria si trova a Nord Est del paese, situata in una ricca zona di uliveti e mandorleti. Un tempo era teatro di vivi festeggiamenti in onore di Santa Maria. La festa si articolava in quattro giorni ( dal 7 al 10 settembre ). Il giorno 7, di pomeriggio, si portava …leggi l’articolo


Ignazio da Làconi, al secolo Vincenzo Peis (Laconi, 17 dicembre 1701 – Cagliari, 11 maggio 1781), è stato un frate cappuccino, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. La sua memoria liturgica ricorre l’11 maggio, giorno della sua morte. La Chiesa Cattolica lo reputò degno di tale titolo riconoscendogli di aver svolto per tutta la vita …leggi l’articolo


La chiesa dedicata a San Giuseppe si trova nella via Umberto. Sorta sicuramente nella tarda dominazione spagnola, ha una facciata molto semplice, caratterizzata da un liscio paramento con un terminale a spioventi curvilinei culminante con un campanile a vela a due luci ad arco a tutto sesto. Anteceduto da qualche gradino, si apre centralmente il …leggi l’articolo


Osservando la facciata, notiamo subito i segni di cambiamento avvenuti nei secoli. Visibili le tracce di una prima chiesa risalente al periodo romanico pisano ( XIII sec. ), venute alla luce in seguito ai lavori di restauro.Notiamo la porta con l’architrave a lunetta e fori che contenevano le formelle in ceramica dipinte.Osserviamo ora il cornicione: …leggi l’articolo


L’edificio sorge all’interno dell’antico tessuto viario di Villamar, disposto su un rialzo di terreno che lo rende autonomo rispetto ai percorsi circostanti che lo delimitano solo per due lati. I due lati perimetrali rimanenti, sono composti invece dai fronti continui di vecchie case. La chiesa sorge quindi isolata, all’interno di un quadrilatero molto irregolare. Fu …leggi l’articolo


La chiesa di Antoccia, chiamata anche chiesa della Madonna del Rosario, è situata su un’altura, a est del paese.  Risalente al sedicesimo o diciassettesimo secolo, era inizialmente la cappella privata della famiglia Aymerich ed intitolata a San Saturnino. Presenta numerosi rimaneggiamenti avvenuti nel tempo. La facciata ha il terminale piatto e un campaniletto a vela …leggi l’articolo