Gallina ripiena

Gallina ripiena


Si dice che “ gallina vecchia fa buon brodo”. Anche per il ripieno è necessario che la gallina sia vecchia, o almeno ruspante. Il ripieno un tempo si faceva d’inverno, perché si allevava il maiale in casa e c’era il lardo fresco solo in quel periodo. Oggi il lardo lo si può congelare, oppure si trova in macelleria in ogni stagione. E’ più difficile allevare una gallina in casa, mentre prima i cortili erano pieni.
Intanto custodiamo quest’antica ricetta, una delle più belle specialità della cucina sarda.

Pulire la gallina, abbrustolitela per bene e asportate collo e testa, zampe e interiora.
In una ciotola preparate il ripieno.

Ripieno:
un pezzo di lardo
3 o 4 pomodori secchi
4 o 5 uova
cipolla
zafferano
pane raffermo sbriciolato
sale

Si sbattono le uova, si aggiunge lo zafferano, lardo tritato finemente insieme ai pomodori secchi, sale. Mescolate il tutto e poi aggiungete il pane fino ad ottenere un composto asciutto e mettetelo all’interno della gallina. Chiudere con ago e filo.
Prendete una pentola d’acqua fredda e versateci la gallina insieme agli ingredienti che usate per il brodo. Fate cuocere a fiamma lieve per tre ore.

Nel ripieno qualcuno usa anche il fegatino tagliato a pezzetti.