Sizzigorreddus de Sant’Uanni

Sizzigorreddus de Sant’Uanni


Sizzigorreddus de sant’Uanni cun pai trattau
( lumachine di S. Giovanni con pan grattato)

Nel mese di giugno, se fate un giro in campagna troverete queste piccole lumachine sui rami del mandorlo, del lentisco, della malva, nelle spine dei cardi selvatici e in altre piante. Noi le chiamiamo ” sizzigorreddus de Sant’Uanni” perché si trovano nel periodo della festa di S. Giovanni: 24 giugno in poi.
Vi consiglio di coglierle; hanno già quella membrana calcarea e dunque basta lasciarle poco tempo a spurgare. Mettetele qualche giorno in un sacchettino, un cesto ben tappato o in un contenitore arieggiato dopo di che si possono già cucinare.
Per lavarle seguite il procedimento delle normali lumache.
Ponete le lumachine in un recipiente di acqua fredda, togliete con un coltellino la membrana calcarea che chiude l’apertura del guscio e lavate sotto acqua corrente. Sgocciolatele e rimettetele in acqua fredda pulita, ripetere la stessa operazione alcune volte. Infine ponetele in una pentola, copritela d’acqua e lasciatevele per un po’ di tempo in modo che le lumache escano in parte dal guscio. Attenti che le lumache non scappino, metteteci un coperchio con un peso sopra. Accendete la fiamma e mantenetela bassa, quando vi accorgete che le lumache non possono più rientrare nel guscio, aumentate le fiamma e aggiungete sale e aglio, fate cuocere per 10 minuti. Spegnete e fatele scolare.
In una padella riscaldare l’olio e quando è caldo versateci ” is sizzigorreddus” , lasciate soffriggere, girate con un mestolo di legno, aggiungeteci un po’ di peperoncino e infine una bella manciata di pan grattato. Girate ancora e poi servite.